Sigilli al bar di fronte alla chiesa parrocchiale del paese, considerato un “covo” di spacciatori e pregiudicati: lo ha deciso il Questore di Brescia, misura coercitiva a seguito delle numerose segnalazioni arrivate dai Carabinieri.

Il bar in questione è il locale che sta nelle vicinanze della parrocchiale di Anfo. La Questura ha così da poco firmato il provvedimento che ne sospende la licenza per dieci giorni esatti. Il posto è da tempo attenzionato dai militari della zona.

Già nello scorso dicembre erano stata arrestate due persone, accusate di spacciare cocaina anche dietro il bancone del bar. Nei guai infatti ci erano finiti il barista e un'altra persona, entrambi residenti in paese ed entrambi arrestati, poi ai domiciliari o con l'obbligo di firma.

Pare che da allora le cose siano cambiate ma non troppo. Nel senso che se i due accusati di dicembre adesso sarebbero puliti, non lo sarebbero invece le frequentazioni del locale. Per cui appunto è scattata la chiusura forzata per dieci giorni.