Cronaca

"Pizza e Cucina": dopo 40 anni chiude lo storico ristorante di paese

La fine di un'epoca, anche ad Anfo: dopo circa 40 anni ha chiuso i battenti il ristorante Al Carèl, gestito da sempre da Silvano Seccamani. In paese era un'istituzione

Il bancone del ristorante Al Carèl

Una storia lunga quarant'anni ma che purtroppo è destinata a finire. La fine di un'epoca, davvero: ad Anfo ha chiuso proprio in questi giorni lo storico locale “Pizzeria e Cucina” che fin dagli esordi si fa chiamare “Al Carèl”, inevitabile omaggio al mezzo di trasporto tra i più antichi della civiltà contadina.

Il ristorante ha aperto i battenti nel lontano 1977, gestito da Silvano Seccamani (dietro ai fornelli e al bancone fino all'ultimo) con l'aiuto della madre Luigina Cappelli. Le sue ricette e i suoi piatti, ovviamente ispirati alla grande tradizione bresciana, hanno fatto il giro della provincia e non solo.

Qualche assaggio: lo spiedo, il coniglio con i funghi, le scaloppine "ricetta speciale". Per anni, anzi decenni, il locale è stato come un museo: vecchie fotografie, utensili e decorazioni. La memoria viva e vegeta della vita contadina di una volta.

Frequentato da autoctoni, turisti bresciani e turisti stranieri, soprattutto tedeschi e olandesi. Quell'insegna c'è ancora, sembra quasi luminosa: “Al Carèl, Pizza e Cucina”. L'ingresso del locale, tra l'altro realizzato in uno dei palazzi più antichi e caratteristici del paese.

Per lungo tempo, che fosse giorno o fosse sera, quella lucina ha illuminato la via e la piazza, con il rumore della campanella della porta, che si apriva e si chiudeva all'entrata e all'uscita dei clienti. Quella luce però non brilla più, e in paese ne parlano tutti: il Carèl ormai ha chiuso.


Si parla di