Cronaca

Giovane mamma scomparsa: sommozzatori nel fiume in cerca del corpo

Di Allou Suad non si hanno notizie da quasi un mese: il grande accusato è il marito Abdelmijd El Biti, da cui si stava separando. Ricerche serrate lungo i fiumi

Foto d'archivio

Si continua a cercare Allou Suad, la giovane madre di appena 29 anni di cui non si hanno notizie certe ormai da quasi un mese. In questi giorni le ricerche si sono concentrare in un'area ben precisa, anche se ancora molto vasta: non lontano da dove abita l'uomo che potrebbe averla uccisa, comunque arrestato a poche ore dalla scomparsa della donna e al momento ancora in carcere, il marito 50enne Abdelmijd El Biti.

I due si stavano separando, il 13 giugno – pochi giorni dopo la scomparsa di Suad – era programmata un'udienza in tribunale. Da più di 72 ore uomini e mezzi, specialisti e sommozzatori sono impegnati da Seniga a Pralboino a Ostiano, in provincia di Brescia e di Cremona, tra il fiume Oglio e il fiume Mella.

Niente da fare, al momento: e ci si chiede ancora come abbia fatto Suad a scomparire così. Il grande accusato è il marito, forse con un complice: le immagini che lo avrebbero incastrato sono quelle del bar trattoria Le Rose di Via Milano, le cui telecamere lo hanno inquadrato mentre trascinava (a fatica) un pesante sacco nero, nel cuore della notte.

Secondo gli inquirenti in quel sacco poteva essersi Allou Suad, e forse ancora viva, forse ancora agonizzante dopo essere stata colpita o strangolata. Solo supposizioni, in cerca di prove e soprattutto in cerca del cadavere. El Biti è indagato per omicidio volontario e per il successivo occultamento del corpo.

Nell'intricata rete di quanto si è ricostruito fino ad oggi, pare che l'uomo avesse detto alla figlia più grande che la mamma se n'era andata, poi si dice di un prelievo da migliaia di euro e dei passaporti dei due bambini preparati con cura, forse era pronto per partire, scappare e portarseli via con sé.

Intanto a Pralboino, di fianco alla caserma dei carabinieri, è stato allestito il campo base per le ricerche in zona. Sul posto sono impegnati oltre ai militari anche i vigili del fuoco, sommozzatori ed esperti di ricerca fluviale. Tutti a caccia di una pista, che ancora non si trova.


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