Cronaca

Morto il banchiere Luigi Pettinati, ucciso da una leucemia fulminante

Tragedia nella Bassa Bresciana: morto a 68 anni Luigi Pettinati, storico dirigente della Cassa Padana di Leno. Era direttore dal 1992: mercoledì non si è presentato al lavoro, nel pomeriggio è morto

Da qualche giorno non si sentiva bene: forse un malanno di stagione. Lunedì sera le sue condizioni si sono aggravate, tanto che martedì non si è presentato al lavoro. Nel pomeriggio la moglie lo ha accompagnato in ospedale, poche ore più tardi si è spento per sempre. La diagnosi: leucemia fulminante.

E' morto così a 68 anni – ne avrebbe compiuti 69 tra una settimana – il direttore generale della Cassa Padana di Leno Luigi Pettinati. Un veterano dell'istituto lenese: era direttore ormai dal 1992, da più di un quarto di secolo.

Venerdì pomeriggio i funerali, alle ore 15 nella chiesa parrocchiale di Alfianello. La famiglia non chiede fiori, ma opere di bene: nello specifico, una donazione al Fondo Ecuatoriano Popolorum Progresso, una fondazione privata ma con finalità sociali, e che si occupa di progetti di sviluppo (soprattutto per bambini) in Ecuador.

Nato e cresciuto ad Alfianello, la mamma era una levatrice e il papà un meccanico. Studia ragioneria a Cremona, poi si trasferisce a Trento per studiare sociologia. La sua carriera accademica si interrompe sul finire degli anni '60, quando muore suo padre.

Tornato ad Alfianello comincia la sua vita da bancario: prima alla Cassa Rurale e Artigiana del paese, poi alla Cassa Rurale di Seniga (dove sarà direttore), infine a Gottolengo. Un breve passaggio in Fideuram e poi di nuovo nell'istituto cooperativo della Cassa Rurale, che diventerà poi Cassa Padana.

Venerdì pomeriggio tutte le filiali dell'istituto bancario resteranno chiuse, in segno di lutto. Classe 1947, Pettinati lascia la moglie Giovanna, la figlia Laura con Angelo, il fratello Sergio, le sorelle Riccarda ed Emanuela, la suocera Maria.


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