Noto alle cronache nazionali per aver tappezzato la scuola elementare del paese con i Soli delle Alpi, condannato per aver manipolato  appalti pubblici. Oscar Lancini, ex sindaco leghista di Adro, dovrà scontare tre anni di reclusione per truffa e turbata libertà degli incanti (il pm ne aveva chiesti 5). 

Lancini era stato arrestato nel novembre del 2013, finendo ai domiciliari, per aver pilotato in favore di conoscenti gli appalti per la costruzione dell'area delle feste del comune franciacortino. La vicenda giudiziaria aveva coinvolto l'intera giunta, che secondo l'accusa, aveva sostenuto l'ex sindaco.

Dei 21 imputati totali nove sono stati condannati, undici invece le assoluzioni. Ritenuti colpevoli: l'attuale sindaco Paolo Rosa, che dovrà scontare un anno;  Lorenzo Antonelli (assessore ai lavori pubblici); gli imprenditori Alessandro Cadei e Emanuele Casali; l'ex assessore ai lavori pubblici Giovanna Frusca; Cristian Longhi; Anna Rita Piccioli e Leonardo Rossi, ex responsabile dell'area tecnica, che, al pari di Lancini, è stato condannato a tre anni.

A causa della legge Severino, non è escluso che Paolo Rosa sia costretto a dimettersi dalla carica di primo cittadino, ma si attende la trasmissione delle sentenza alla Prefettura, incaricata di valutare il caso.