Cronaca

Orrore in famiglia: violenta il fratellino di 6 anni per soddisfare un pedofilo

La terribile storia di due fratelli mantovani: il tribunale di Brescia ha fatto arrestare il più grande dei due, accusato di abusi sessuali nei confronti del fratellino di soli 6 anni

La polizia britannica (su mandato del Tribunale dei Minori di Brescia) ha arrestato un 17enne mantovano accusato di aver abusato del fratellino di appena 6 anni: avrebbe eseguito gli “ordini” della sua fidanzatina virtuale, conosciuta online e che poi si è rivelata essere un disoccupato di 40 anni residente in provincia di Como.

Il giovane era a Londra con la famiglia, è stato estradato in Italia: dovrà rispondere di violenza sessuale su minore, atti sessuali con minore (aggravati dall'abuso di relazioni domestiche) e diffusione di materiale pedopornografico. Su di lui pendeva un mandato di arresto europeo: la polizia inglese lo ha fermato ancora la scorsa estate, in questi giorni è arrivata l'estradizione.

Una storia cominciata circa un anno fa: il ragazzo, che aveva 16 anni, conosce su internet una ragazza “avvenente” e che potrebbe avere più o meno la sua te. Tra i due s'intavola una relazione, ma che è tutta una menzogna: dall'altra parte infatti si nasconde un pedofilo comasco di 40 anni.

Fingendosi una donna lo convince a eseguire certi ordini: non solo pose “hot” che lo coinvolgono direttamente, ma perfino ad abusare del fratellino piccolo. Ovviamente riprendendo e fotografando tutto. Filmati e fotografie che andavano così ad ingrossare l'archivio del pedofilo: un vero “professionista”.

La polizia è arrivata a lui dopo una lunga serie di indagini. Sul suo computer gli inquirenti hanno recuperato tantissimo materiale: il 40enne è stato poi inevitabilmente arrestato. Proprio su quel computer c'erano anche i video e le foto degli abusi del fratello maggiore in quella anonima casa della provincia di Mantova.

Tramite incroci telematici la polizia è arrivata a lui, che però intanto si era già trasferito in Inghilterra con la famiglia. Così è partito il mandato di cattura europeo: il giovane è stato rintracciato solo pochi mesi fa, in questi giorni è stato estradato. Sono in corso verifiche anche sulle inevitabili ripercussioni psicologiche che il fratello più piccolo (oggi ha 7 anni) dovrà affrontare.


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