Cronaca

Doppia tragedia in montagna: "Antonio è morto da eroe"

Mercoledì pomeriggio, a Brescia e a Corzano, i funerali di Stefano Moreni e Antonio Tinti: le vittime della tragedia sulla Presolana, mentre tornavano da un'escursione. Sono morti insieme

Uniti e traditi da una passione comune, la montagna. Le vette e i percorsi che tanto conoscevano, ma a cui purtroppo basta una volta sola per diventare fatali. Sono morti insieme, probabilmente abbracciati: Stefano Moreni, 44 anni di Brescia, e Antonio Tinti, 39 anni di Bedizzole. Le vittime della tragedia sulla Presolana.

Una lastra di ghiaccio, uno scivolone imprevisto. Un volo di oltre 50 metri, uno schianto fatale. La cronaca di una tragedia: tutto è successo in pochi attimi, nel primo pomeriggio di domenica. Stavano tornando indietro, dopo una lunga escursione mattutina. Ma qualcosa è andato storto.

Moreni è caduto per primo, inciampato sulla lastra di ghiaccio prima di precipitare nel dirupo. Tinti ha cercato di salvarlo, in ogni modo: l'ha afferrato, si è aggrappato a lui. Ma è stato trascinato nel precipizio. Sono morti insieme.

Anche su Facebook, tra i ricordi commossi, un giudizio unanime: “Antonio è morto da eroe”. Morto perché ha cercato di salvare il suo amico, con tutte le forze che aveva in corpo. Lo spirito della montagna, aiutarsi sempre e comunque: condensato in quegli attimi purtroppo fatali.

Originario di Bargnano di Corzano, da tempo abitava a Bedizzole con la moglie Francesca e le due figlie ancora piccole, Giulia ed Emma. Lavorava per un'azienda di Dello. Mercoledì pomeriggio i funerali, e proprio a Bargnano, alle 14.30 nella chiesa parrocchiale della frazione.

Stefano Moreni è nato e cresciuto a Brescia. Al Villaggio Prealpino, figlio di papà Bortolo (morto qualche anno fa) e di mamma Rina. Originari della Valcamonica, abitavano in città da quasi 50 anni.

La montagna nel destino: Stefano ne andava pazzo. Ogni attimo buono diventava un'occasione da non perdere. Poi, l'ultima e tragica discesa. I funerali sono in programma mercoledì pomeriggio, alle 15.30 nella chiesa della Stocchetta.


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