La malattia è arrivata all'improvviso, è entrata nella sua vita senza chiedere il permesso: in meno di un anno se l'è portato via per sempre. Sono attesi in tantissimi oggi pomeriggio (mercoledì) ai funerali del giovane Paolo Roversi, morto a soli 24 anni ucciso da un male incurabile.

E' bastato un anno, in cui Paolo non ha mai smesso di lottare, circondato dall'affetto della famiglia: purtroppo non c'è stato niente da fare. Lo piangono mamma Laura e papà Giacomo, la sorella maggiore Gloria con Richard, gli zii Savio e Gigi, la zia Terri.

Abitava a Borgosatollo, frazione di Piffione: i funerali saranno celebrati alle 14.30 nella chiesa parrocchiale del paese. Si era diplomato in ragioneria, per qualche anno ha lavorato per A2A. Una vita piena di passioni, stroncata davvero troppo presto.

Come tanti ragazzi della sua età, Paolo era un grande appassionato di calcio. Tifoso della Juventus (e del Brescia), aveva giocato in diverse squadre locali, tra queste anche il Borgosatollo e il Rigamonti. Anche su Facebook il commosso cordoglio di amici e conoscenti.

Avrebbe voluto vedere la sua Juve giocarsi la finalissima di Champions con il Real Madrid. Giocano sabato: chissà che il destino non voglia fare un ultimo regalo al giovane Paolo, che possa così festeggiare il triplete che tanto sognava anche guardandolo da lassù. La famiglia non chiede fiori, ma opere di bene.