Cronaca

Disastro ambientale, bruciati 200 ettari di bosco: ragazzo di 24 anni a processo

Sarà processato il prossimo 26 ottobre Oscar Bellicini, il ragazzo camuno di 24 anni accusato di aver provocato il rogo doloso che nei primi giorni di gennaio ha bruciato più di 200 ettari di bosco

Foto di repertorio

Incendio boschivo, con l'aggravante della “natura particolare” dei luoghi colpiti: questa l'accusa a cui dovrà rispondere il giovane Oscar Bellicini, il 24enne di Bienno accusato appunto di aver provocato il rogo doloso che nei primi giorni di gennaio ha bruciato più di 200 ettari di bosco sulle montagne della Valcamonica, tra Breno, Prestine e Bienno.

Danni che non sono irreparabili, ma quasi: dovrà passare più o meno mezzo secolo prima che l'ecosistema torni al suo naturale equilibrio. Un rogo che sarebbe stato compiuto seguendo una precisa strategia: dar fuoco ai boschi per poter catturare più facilmente gli animali, e allo stesso tempo tenere lontani i cacciatori.

In questi giorni è stata pure fissata la data del processo: Bellicini sarà davanti al giudice il prossimo 26 ottobre. Potrebbero costituirsi parte civile i Comuni interessati dal rogo (e quindi Bienno e Breno) ma pure la Comunità Montana della Valcamonica.

Il ragazzo è stato “beccato” dai carabinieri al termine di una vasta sessione di indagini. Testimonianze di residenti e del ciclista che per primo si sarebbe accorto del punto d'innesco dell'incendio, le parole dei parenti del ragazzo, le immagini delle microcamere installate apposta nei luoghi considerati “sospetti”. Ma non è detta l'ultima parola.


 


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