Palloncini bianchi in volo, verso il cielo che ha già accolto il suo piccolo angelo: saranno celebrati venerdì pomeriggio alle 15, nella chiesa parrocchiale di Gottolengo, i funerali di Nicole Zacco, la bimba di soli 4 anni morta in ospedale a causa – a quanto pare – delle complicazioni di un'otite non curata. A nulla è servita l'operazione chirurgica al Civile di Brescia con cui si era tentato di rimuovere o almeno di “calmare” un ascesso al cervelletto.

Martedì mattina intanto è stata eseguita l'autopsia sul suo corpicino ormai senza vita. Tre ore di lavoro per i medici incaricati di sondare ogni eventualità, per cercare di capire come e cosa possa essere andato storto, come e cosa qualcuno potrebbe avere sbagliato. Nel corso dell'esame autoptico erano presenti anche i medici dell'ospedale Gaslini di Genova, nominati dalla Procura.

L'inchiesta prosegue, come era inevitabile: adesso sono 15 i medici iscritti nel registro degli indagati, per l'ipotesi di omicidio colposo. Tra di loro ci sono la pediatra che seguiva la bimba, i medici dell'ospedale di Manerbio e della Poliambulanza che le avrebbero rifiutato il ricovero, i medici del Civile che l'hanno invece “accolta” e poi operata.

La piccola si sarebbe sentita male per più di un mese, per circa 40 giorni: anche la maestra della scuola dell'infanzia che frequentava ha raccontato dei suoi dolori, che ha sopportato a fatica fino all'ultimo giorno in cui si è presentata in classe. Una storia triste, ma per cui brilla la luce di una nuova speranza.

I genitori (ancora giovanissimi) Alessandra e Mattia hanno infatti acconsentito alla donazione degli organi. Altri tre bambini continueranno a vivere grazie al cuore grande, grandissimo di Nicole: la bimba ha donato il suo fegato e i suoi reni. E si avvicina il giorno del funerale, mentre si attendono i risultati dell'autopsia.

Sono attesi in tantissimi all'omelia di venerdì che sarà celebrata dal parroco Arturo Balduzzi, che insieme al sindaco Giacomo Massa in questi giorni è sempre stato vicino alla famiglia. Niente fotografie in chiesa, per una volta. Il paese si riempirà di bambini, che dalle 14.15 si avvicineranno alla parrocchiale in corteo.