Cronaca

Esce per andare a pescare, padre di famiglia trovato morto nel fiume

La tragedia si è consumata lungo il fiume Adda, a pochi chilometri dal confine bresciano: a perdere la vita il 60enne Mario Valesi, che abitava a Crema con moglie e figlio. A ucciderlo probabilmente un malore

Si sono purtroppo concluse nel peggiore dei modi le ricerche di Mario Valesi, il pescatore di 60 anni di cui era stata denunciata la scomparsa nel primo pomeriggio di sabato, quando il fratello aveva trovato la sua attrezzatura da pesca sul ciglio del fiume.

Si presume si sia trattato di un incidente, ma sarà solo l’autopsia a fare chiarezza sulle cause del decesso. Il corpo senza vita di Mario Valesi è stato trovato nel fiume Adda, in territorio di Montodine in provincia di Cremona, a meno di una ventina di chilometri dal confine bresciano.

Abitava a Crema, con la moglie e un figlio già grande. L’ipotesi più accreditata rimane quella del malore: l’uomo sarebbe caduto in acqua dopo aver perso i sensi. Qui sarebbe annegato, forse dopo aver anche sbattuto la testa.

Come detto, è stato il fratello a dare l’allarme: i due si erano dati appuntamento in zona per una battuta di pesca, una volta raggiunto il luogo concordato però di Mario Valesi non c’era traccia. Appoggiati sul ciglio del fiume i suoi attrezzi da pesca.

Le ricerche si sono protratte per diverse ore. Impegnati i Vigili del Fuoco, i Carabinieri, i volontari della Protezione Civile. La brutta notizia è arrivata nel tardo pomeriggio: in località Boccaserio è stato ritrovato il cadavere. In attesa dell’autopsia, non resta che il silenzio.


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