Cronaca

I migliori (giovani) pasticceri d’Italia? C’è anche una ragazza bresciana

Marialuisa Massardi con il diploma ALMA

PARMA. Iginio Massari, Gino Fabbri, Ernst Knam: è una commissione di Maestri Pasticceri d’eccezione quella che ha valutato la preparazione degli studenti della XXIII edizione del "Corso Superiore di Pasticceria" promosso da ALMA, la "Scuola Internazionale di Cucina Italiana". 

Al loro fianco, il Direttore Didattico chef Matteo Berti e giornalisti e critici enogastronomici come Andrea Grignaffini, curatore della Guida Vini de l’Espresso, e Luca Bonacini, che collabora con il Gambero Rosso per le Guide dedicate a Ristoranti e Pasticcerie. 

A superare l’esame finale del Corso, articolato in prove pratiche e teoriche, con la discussione di un progetto di tesi, sono stati 49 studenti, provenienti da 13 Regioni italiane e, in due casi, dalla Svizzera: 14 gli uomini e 35 le donne, a conferma della predilezione femminile per il mondo della pasticceria.

Tra di loro anche la giovanissima Marialuisa Massardi, 19 anni di Brescia. Davvero una bella soddisfazione per una ragazza che già vanta esperienze di lavoro presso La Peca di Lonigo, rinomato ristorante vicentino famoso anche per i suoi pregiati interni, opera degli architetti Umberto Polazzo e Giorgio Giuliari, autori di alcune tra le più belle case del mondo.

Come scritto in apertura, tra i maestri della commissione c’era anche il compaesano Iginio Massari della Pasticceria Veneto, che dal 2011 a oggi è stabilmente classificata al primo posto nella classifica stilata dal Gambero Rosso: auguriamo di cuore a Marialuisa di poter seguire le sue orme.