Cronaca

Precipita in un canalone, ragazza muore sotto gli occhi del fidanzato

La tragedia mentre infuriava un temporale

E' precipitata nel canalone mentre la pioggia ancora batteva forte, sotto gli occhi attoniti del fidanzato che non ha potuto fare altro che chiamare aiuto. A lanciare l'allarme altri escursionisti che stavano dietro di loro: a causa del forte temporale l'elicottero dei soccorsi in una prima fase non è riuscito ad avvicinarsi. L'elisoccorso ha raggiunto il luogo dell'incidente quando le condizioni meteorologiche sono migliorate: purtroppo non c'è stato niente da fare.

Si chiama Margherita Nardone l'ennesima vittima delle montagne bresciane: aveva soltanto 24 anni. Il corpo della ragazza è stato ricomposto e riportato a valle: adesso riposa all'obitorio dell'ospedale di Edolo. Non è dato sapere, al momento, quando saranno celebrati i funerali. Studentessa universitaria, abitava a Roma.

Era in montagna con il fidanzato, per qualche giorno di vacanza. Dopo aver passato la notte in rifugio, nel primo pomeriggio di domenica stava risalendo lungo il sentiero alpino numero 1, sull'alta via dell'Adamello. Erano partiti all'alba dal rifugio Maria e Franco (in territorio di Ceto) insieme ad un'altra ventina di escursionisti, per raggiungere il rifugio Lissone.

Sono stati travolti dal temporale quando si trovavano all'altezza del passo Ignaga, a oltre 2500 metri di quota. La forte pioggia e il forte vento hanno reso impraticabile la strada, e soprattutto scivolosa. La giovane Margherita avrebbe perso l'equilibrio, all'improvviso. Precipitata nel vuoto per diversi metri.

Scomparsa in un solo attimo, mentre il suo ragazzo la stava guardando negli occhi. Non è bastata una reazione rapidissima: la ragazza è caduta di sotto. La macchina dei soccorsi ha fatto il possibile per salvarla: purtroppo non c'è stato niente da fare. Sul posto sono arrivate le varie squadre territoriali del Soccorso Alpini, le stazioni di Media Valle, Edolo e Breno. Ma per Margherita era già troppo tardi.


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