Cronaca

Scivola per 200 metri lungo un canale: un'altra tragedia sui monti

La caduta è avvenuta intorno alle 13 di sabato 18 marzo

Gianluigi Brenna (fonte: Facebook)

Dramma della montagna nel primo pomeriggio di ieri, sabato 18 marzo, in Trentino, dove un escursionista bresciano ha perso la vita sul monte Cornetto. La vittima è Gianluigi Brenna, 66enne di Cologne. La tragedia si è verificata a poche ore dalla morte di un'altra escursionista bresciana, Gabriella Barbieri, morta a 53 anni dopo una caduta fatale - sotto gli occhi del marito - verificatasi probabilmente a causa di un malore. 

L’uomo è precipitato in un canale per oltre 200 metri mentre stava percorrendo un tratto esposto lungo il versante ovest verso Cavedine e la Valle dei Laghi. L’escursionista era assieme a un'altra persona quando, intorno ai 2mila metri, è scivolato sparendo dalla vista del compagno che era con lui, una guida alpina esperta. Quest’ultimo, evidentemente spaventato, ha chiamato il Nue (Numero unico emergenze) 112 intorno alle 13:00.

Dalla stazione di Trento – Monte Bondone è partito l’elicottero del Soccorso Alpino. Salito in quota ha individuato il punto in cui è caduto l’escursionista ma, dopo aver verricellato il tecnico di soccorso e l’equipe medica sul posto, ha compreso che per l’uomo non c’era più nulla da fare. Constatato il decesso, la salma del 66enne è stata recuperata e bordo ed elitrasportata prima a Cavedine, poi a Trento.

Grande appassionato di montagna, originario del Milanese, laureatosi al Politecnico, Gianluigi Brenna era molto conosciuto a Cologne. Lascia la moglie e tre figli. 


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