Cronaca

Ha lottato come un leone, ma non ce l'ha fatta: lacrime per il piccolo Gabriel

Gabriel Joseph Ungaro è morto a soli 9 anni, stroncato da una malattia incurabile: i funerali nella chiesa parrocchiale di Gussago. Lo piangono i genitori, i fratelli e i nonni

Foto di repertorio

Ha lottato con un leone, finché ha potuto: purtroppo si è dovuto arrendere a un male più forte di lui, più forte di tutti. Non ce l'ha fatta il piccolo Gabriel Joseph Ungaro: la “bestia” se l'è portato via con sé. Aveva solo nove anni, faceva la quarta elementare: era tornato a scuola pochi giorni fa, con i suoi compagni di classe. Poi l'improvvisa ricaduta.

La malattia l'ha accompagnato a lungo, troppo a lungo. I genitori se ne sono accorti in Asia, dove anche il piccolo Gabriel aveva seguito il papà nel suo lavoro. Tornato a Gussago dai nonni, la famiglia ha provato il tutto per tutto. E anche il giovanissimo leone non ha mollato il ring della vita fino all'ulltimo secondo.

Purtroppo è andata male, malissimo: Gabriel è morto a soli 9 anni. Gli amici e i familiari ricordano il suo sorriso, la sua faccia vispa, la sua voglia irrefrenabile di tornare a scuola. Proprio a causa della malattia aveva dovuto rinunciare a molti giorni insieme ai suoi compagni: spesso era in ospedale, al Gaslini di Genova.

Sono attesi in tantissimi oggi pomeriggio (lunedì) al suo funerale: l'ultimo saluto verrà celebrato alle 15 nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta a Gussago, il corteo funebre partirà invece dalla Fondazione Richiedei. Il piccolo Gabriel lascia mamma Valerie e papà Giuliano, lo piangono anche i suoi fratelli e i nonni.

La famiglia ringrazia i medici che lo hanno seguito e aiutato nel lungo calvario: il dottor Vezzoli, il dottor Gozio e il dottor Schumacher, oltre al personale dei reparti di Oncologia del Gaslini di Genova e del Civile di Brescia. Dopo la cerimonia la salma proseguirà per il tempio crematorio.


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