Cronaca

Tragedia in galleria: le lacrime di mamma Adela per la sorte del piccolo Dominic

Il piccolo Dominic Filograno (morto a soli 4 anni) viveva con la madre Adela Cordonianu a Salò: solo due weekend al mese li passava con il padre Andrea

Ci sono ancora tanti, troppi dubbi, troppi nodi da sciogliere: sul corpo del piccolo Dominic Filograno è stata predisposta l'autopsia, per le verifiche di rito. L'automobile di papà Andrea, un'Audi A3, è stata sequestrata dalla Polizia Stradale nell'ambito delle indagini. Di fianco a lui c'era anche la compagna Valerie, ancora ricoverata in gravi condizioni in ospedale a Brescia. Al vaglio degli inquirenti le condizioni del conducente e la posizione del seggiolino su cui stava il bimbo.

Come spesso accade la tragedia si è consumata in pochi attimi, quando probabilmente Andrea Filograno si è addormentato alla guida, erano le 4 di sabato notte, proprio all'ingresso della galleria Prada tra Vobarno e Sabbio Chiese. A quanto pare tutti e tre, il padre, la fidanzata e il piccolo Dominic, stavano andando a Provaglio Valsabbia da nonno Francesco, ex carabiniere.

La mamma di Dominic ha saputo della tragica sorte del figlio proprio nel cuore della notte. Il bimbo è stato rianimato sul posto, trasferito in urgenza in ospedale ma poi morto pochi minuti più tardi dopo il ricovero: troppo gravi le ferite riportate, per lui non c'è stato niente da fare.

 

La madre si chiama Adela Cordunianu, ha soltanto 28 anni. Con Andrea Filograno sono stati insieme a lungo, poi nella vita capita che qualcosa finisca. Il bimbo viveva con la donna, nella loro nuova casa di Salò. Da poco tempo aveva anche cambiato lavoro, lasciato il posto al bar (dove le capitava di lavorare anche la sera) per un lavoro in una gastronomia.

Solo due weekend al mese Dominic li passava con il padre. Tanti ricordi felici, anche a Provaglio dove spesso rimaneva per trascorrere del tempo con il nonno, soprattutto al parco giochi del paese. Sembra che mamma e papà, quando stavano insieme, abbiano abitato anche a Vallio Terme.

Il tempo passa, mai come in questo caso il segno del tempo rimane. Difficile raccontarlo, difficile anche solo pensarlo: il dolore straziante dei genitori che hanno perso un figlio così piccolo. Le lacrime della madre si dice riecheggino in ogni momento, in ogni stanza: travolta dal dolore, un dolore straziante che nessuno può capire, a cui nessuno può dare una risposta.

 


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