Cronaca

Droga e spacciatori tra i tavolini: la Questura chiude un bar bresciano

Il Questore ha notificato la chiusura forzata per 10 giorni al titolare del “King Bar”, in via Fratelli Ugoni a Brescia. Il locale, gestito da un cittadino gambiano di 32 anni, è stato oggetto nei mesi scorsi di un’intensa attività di controllo da parte del nucleo operativo della Polizia Locale. All’interno e nelle immediate vicinanze, sono state arrestate diverse persone per spaccio di stupefacenti. Il bar era infatti diventato la sede operativa di pusher senegalesi e gambiani.

Presso il “King Bar”, negli ultimi 10 mesi gli agenti hanno portato a termine 4 operazioni antidroga: la prima nel mese di dicembre 2015, la seconda a maggio 2016 e successivamente, nei mesi di agosto e settembre 2016. Nel corso di questi interventi hanno sequestrato ingenti quantità di stupefacenti.

In particolare, alla fine di settembre, gli agenti hanno arrestato un senegalese che era stato trovato in possesso di oltre un chilogrammo di hashish. Nel caso in cui, in futuro, dovessero nuovamente verificarsi episodi di spaccio di stupefacenti, il bar potrebbe essere chiuso definitivamente e la licenza potrebbe essere revocata.

“Il risultato ottenuto è la conseguenza di una incisiva volontà dell’amministrazione comunale di colpire quei gestori che tollerano l’illegalità all’interno degli esercizi pubblici”, ha spiegato l’assessore alla Sicurezza Valter Muchetti. “È un preciso dovere dei titolari darsi da fare perché vengano allontanate dai propri bar le persone che esercitano attività illecite. La Locale è sempre disponibile nel raccogliere le segnalazioni e nel dare una mano per risolvere eventuali problemi”.            
 


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  • Via Fratelli Ugoni