Cronaca

Assalto a un furgone e rapine a mano armata, arrestata giovane bandita

Foto d'archivio

La Polizia di Stato di Brescia ha arrestato una cittadina ucraina di 36 anni (P. O. le iniziali), in esecuzione di un ordine di carcerazione della Procura della Repubblica, presso la Corte di Appello di Napoli. 

La donna è ritenuta responsabile di aver fatto parte di un’associazione mafiosa ucraina, finalizzata all’estorsione, all’importazione di armi da sparo e alla falsificazione di banconote. Era già stata arrestata nel 2006 (e successivamente scarcerata), a seguito di un’indagine condotta dai Carabinieri di Aversa. 

In passato, la giovane criminale ha partecipato ad alcune rapine a mano armata. Sempre nel 2006, poco dopo la sua scarcerazione, la donna ha inoltre preso parte all’assalto di un furgone con un complice napoletano. 

A seguito della reazione del conducente, i due hanno cercato di ferirlo con alcuni colpi di arma da fuoco. L’uomo è però riuscito a reagire e a disarmare i suoi aggressori, consegnandoli alla giustizia. 

Dopo la condanna definitiva a 4 anni per associazione di stampo mafioso, nel 2015 è stato emesso l’ordine di carcerazione al quale la donna si è sottratta per oltre 2 anni. Grazie all’attività investigativa della Squadra Mobile di Brescia, ora è stata rintracciata e rinchiusa nel carcere di Verziano.