“Avevo provato in tutti i modi ad allontanarmi da lei, ma non ci sono mai riuscito. Ero ancora innamorato e se abbiamo continuato a vivere sotto lo stesso tetto - i due vivevano ancora insieme nonostante la loro storia fosse ufficialmente finita da un paio d'anni, ndr - perché forse anche lei provava ancora qualcosa. Io l'amavo”. Parola di Matteo Sandri, l'ex fidanzato di Manuela Bailo, la giovane di 35 anni che è stata uccisa dall'amante Fabrizio Pasini, ex sindacalista Cisl, sposato e padre di due figli. L'uomo è stato arrestato al ritorno dalle ferie in Sardegna con la famiglia: Manuela sarebbe stata uccisa il 28 luglio scorso, forse con una coltellata.

Sandri ha rilasciato una lunga intervista al Giornale di Brescia. In cui racconta tutto, nei dettagli: la sofferenza, la paura e l'angoscia, i sospetti che con il passare dei giorni si sono fatti certezza. “A un certo punto mi sono convinto che fosse tutta colpa sua – dice Sandri con riferimento a Pasini – Gli sms arrivati dal telefono di Manuela sono stati determinanti. Avevo capito che lo stile di scrittura non era il suo”.

“Con Francesca, l'amica di Manuela – continua Sandri – abbiamo voluto testare Fabrizio. Lei gli ha mandato un messaggio per chiedere se aveva notizie e per vedere in che modo rispondeva. Come temevamo Fabrizio ha scritto “Ciao” ed è andato a capo. Proprio come negli sms arrivati dal cellulare di Manuela. Abbiamo avuto la conferma che a digitare il telefono era lui”.

La povera Bailo è stata ritrovata solo 23 giorni dopo la sua scomparsa. Era stata sepolta in una vecchia vasca per liquami, e nascosta tra foglie e lamiere. E' stato proprio Pasini a portare gli inquirenti sul posto il giorno della sua confessione, in una cascina privata nelle campagne di Azzanello, in provincia di Cremona. L'omicidio si sarebbe invece consumato a Ospitaletto, nella casa della madre dell'uomo (mentre lei era in ferie con i nipoti, in Sardegna).

“Fabrizio Pasini deve pagare duramente per quello che ha fatto – conclude l'ex fidanzato Sandri – Non vorrei mai più vederlo in faccia ma una cosa gliela voglio dire: a questo punto racconta tutta la verità, spiega cos'è successo davvero. Smettila di mentire perché ormai non ha più senso”. Intanto Manuela ha avuto il suo ultimo saluto: erano in centinaia ai funerali.