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Pioggia e vento, strade allagate e fiumi in piena: oggi è massima allerta

Vento e pioggia, una domenica di passione in particolare in Valcamonica: strade allagate, frane e detriti. E la situazione non migliorerà: le previsioni dei meteorologi

Valcamonica, il fiume Oglio fa paura (fonte: Instagram)

L'autunno è arrivato di colpo, e tutto insieme: vento, freddo e pioggia, tanta pioggia. In tutta la provincia non ha mai smesso, o quasi, tra sabato e domenica: ma i disagli e gli allagamenti più intensi si sono concentrati in particolare in Valcamonica, dove il fiume Oglio e i suoi affluenti sono da considerarsi degli osservati speciali. Per intenderci, il fiume in 24 ore si è alzato di circa tre metri: l'allerta è massima, visto che molti torrenti sono già esondati, per non parlare delle frane.

VIDEO - Valcamonica: fiume Oglio a rischio esondazione

Una situazione complicata, e la conta dei danni che è già cominciata. In ordine sparso: a Breno il fiume Oglio è già in parte tracimato, allagando i prati e le strade, gli scantinati e pure la ciclabile. Non è andata meglio a Edolo: il Monte Faeto è franato, con fango e detriti che hanno travolto addirittura l'acquedotto comunale, in località San Sebastiano. Sono dovute arrivare le autobotti per non lasciare i residenti senza acqua.

Peggio ancora a Vione, da sempre alle prese con le problematiche legate al maltempo. Di nuovo in difficoltà, dopo un lungo periodo di calma perché quasi non pioveva mai: anche il torrente Valucla è esondato, l'acqua si è mischiata a terra e detriti ed ha cominciato a scendere a valle, e già sabato notte, raggiungendo la mattina anche la ciclabile e la Strada Statale 42, in zona di Cortaiolo.

Strada chiusa, e poi riaperta: le squadre sono sul posto pronte a intervenire in caso di pericolo. Dunque non si esclude che in caso di necessità (e per l'incolumità di chi transita) la strada venga chiusa di nuovo. Disagi e problemi anche sulla linea ferroviaria: a Forno Allione la pioggia e i detriti hanno ostruito il canale di Selca, e l'acqua ha così raggiunto anche i binari. Per tutta domenica mattina treni a velocità ridotta sulla linea Brescia-Iseo-Edolo.

E potrebbe non essere ancora finita. Il Centro Meteorologico Lombardo fa sapere che dopo la “temporanea attenuazione” delle precipitazioni, tra domenica sera e lunedì mattina, in queste ore è attesa “la fase più acuta e potenzialmente critica di questo severo episodio perturbato”. Si parla ancora di pioggia (nelle valli sono attesi fino a 200 millimetri in 24 ore) e forte vento, con raffiche in arrivo a sud della provincia anche fino a 100 chilometri orari.

“Da sempre condanniamo nel modo più assoluto l'allarmismo sensazionalistico – si legge ancora nella nota pubblicata dal Centro meteo lombardo – ma in questa particolare situazione, tuttavia, non possiamo nascondere la nostra seria preoccupazione per l'evoluzione meteorologica attesa lunedì sul Nord Italia”. E intanto è arrivata anche la neve: prime imbiancate oltre i 1800 metri, già sul Presena e sul Tonale.


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