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Ritrovata la barca maledetta: famiglia distrutta, si salvò solo un bambino

Solo un bimbo di 11 anni è sopravvissuto al naufragio, nuotando per ben tre ore prima di raggiungere la riva

Foto d'archivio

Il Garda restituisce ciò che resta di un'imbarcazione, che s'inabissò ben 42 anni fa. Un relitto, scovato a oltre 70 metri di profondità, che fa riaffiorare i ricordi di una tragedia che colpì buona parte della popolazione. 

I resti trovati nel weekend dai Sommozzatori Volontari del Garda al largo della costa tra Bardolino e Lazise  sono quelli della barca a vela, con a bordo 4 turisti tedeschi, naufragata nell'estate del 1976. Forse a causa del vento forte, forse per una manovra sbagliata, l'imbarcazione si ribaltò, sbalzando in acqua tutti gli occupanti: Wolfgang Shuster di 31 anni, il figlioletto Markus di 9, gli amici Peter Voldenauer di 11 e Franz Keller di 29 anni.

Solo uno di loro riuscì a mettersi in salvo: il piccolo Peter, dopo aver nuotato per oltre 3 ore, raggiunse il lungolago di Lazise. Durante le ricerche, che durarono un giorno e una notte, si trovò solo il corpo senza vita dell'altro bimbo e un remo del natante. I corpi degli altri due adulti non furono più ritrovati.