“Ebbene sì, le voci che avete sentito sono vere”. Comincia così il lungo post su Facebook firmato dal titolare della Trattoria Bresciana, storico crocevia enogastronomico di Gardone Valtrompia: il locale ha chiuso i battenti venerdì scorso dopo 46 anni di gloriosa attività. Correva l'anno 1973, quando nacque l'Antica Trattoria Bresciana: celebrata in questi giorni, tra fotografie e ricordi, anche da un lungo video da oltre 15 minuti (anche questo si trova su Facebook).

“Il Pinolo dopo 46 anni gloriosi cessa l'attività causa meritato pensionamento – scrive il titolare Umberto Bonardi – Con questo video ho cercato di omaggiare la storia, il lavoro e quello di tutte le persone che hanno fatto della Bresciana un punto di riferimento per la Valtrompia. A partire dalla nonna Pinola, la madre di questo vittorioso progetto partito da 4 cambiali e un'ex fabbrica d'armi”.

Sono tantissimi i ringraziamenti di Bonardi: “Ringrazio Iris moglie e lavoratrice instancabile, la zia Franci regina dei casoncelli, lo zio Max re dello spiedo e della griglia, Elena e Jessica, Paoletta e Ilaria, tutte le dipendenti che in questi anni sono passate di qua”. Poi la dedica (transitiva) della figlia Ari: “Un enorme grazie, siete stati la mia seconda famiglia per quasi tutta la mia esistenza”.

Inevitabile l'operazione nostalgia. La Trattoria Bresciana nasce appunto dalle macerie di una fabbrica d'armi dell'Ottocento, per volontà della nonna Pinola: una madre vedova che con i suoi tre figli sfida la sorta ipotecando la propria casa per inseguire un sogno. E il sogno ha funzionato bene, benissimo, e per tanti anni.

“Un grazie particolare va anche ai nostri clienti – scrive ancora Umberto – senza i quali questa bizzarra trattoria non sarebbe mai potuta diventare quello che è oggi”. La fine di un'epoca, per Gardone e non solo.